Progetti

Progetti scuola primaria De Scalzi - F.lli Polacco

 

 

 

PROGRAMMARE PER APPRENDERE

FINALITA

Lobiettivo che ci proponiamo è che gli studenti si impadroniscano di un nuovo linguaggio, quello della programmazione, come strumento per apprendere in ambito matematico-scientifico e linguistico. Lapproccio metodologico proposto prevede i seguenti tre punti qualificanti:

- far lavorare gli alunni su progetti significativi (per contenuti, concetti e complessità);

- incoraggiarli a sperimentare e imparare dagli errori;

-      promuovere la collaborazione e la condivisione.

-      METODO

Programmazione con Scratch in aula di informatica o in classe con i tablet in dotazione

ENTI ESTERNI COINVOLTI

Istituto per le tecnologie didattiche del CNR di Genova

 

PROGETTI PNRR

Scratch, Lego stories, early coding, la gang dello Stem; sono solo alcuni dei progetti che la nostra scuola ha pensato e ideato grazie ai fondi del PNRR.

FINALITA’

Avvicinare in modo semplice e accattivante i bambini alla tecnologia informatica, trasmettendo non solo nozioni, ma competenze per operare in autonomia. I tablet in uso nella scuola permettono ad ogni bambino di operare su un proprio apparecchio e avere familiarità con programmi sicuri ed educativi.

 

DIDATTICA DELLA SHOAH

FINALITA

Sensibilizzare i bambini sullimportanza della memoria e della conoscenza della storia.

METODO

Studio di fonti storiche che narrano le persecuzioni degli ebrei prima e durante il secondo conflitto mondiale.

BREVE DESCRIZIONE

Il 26 gennaio 2001 la scuola De Scalzi è stata co-intitolata a due bambini ebrei genovesi, figli del custode della Sinagoga, Carlo e Roberto Polacco, morti nei campi di sterminio.

Avevano 6 e 5 anni quando, il 3 novembre del 1943, furono catturati e deportati ad Auschwitz. A seguito delle Leggi Razziali gli studenti ebrei furono espulsi da tutte le scuole, così come i loro genitori da tutti i luoghi di lavoro pubblici: ospedali, università, uffici, ministeri e banche. Per i bambini e i ragazzi furono organizzate scuole speciali”,

con corsi tenuti da docenti ebrei, per dare loro la possibilità di continuare il percorso di studio iniziato. La De Scalzi fu una di quelle scuole, la scuola dei bambini ebrei genovesi.

Ancora oggi nellarchivio sono conservati i registri con la dicitura RAZZA EBRAICA” e i documenti degli insegnanti ebrei che furono riassunti al termine della guerra.

Ogni anno gli insegnanti della scuola accompagnano gli alunni in un lavoro di ricerca e di riflessione sulle tematiche della discriminazione e del diritto alla libertà.

Dal 2006 gli alunni hanno sempre partecipato al concorso del MIUR I giovani ricordano la Shoah” ottenendo molti riconoscimenti sia a livello regionale sia a livello nazionale con tre menzioni e una vincita. Due insegnanti si sono formate a Gerusalemme, presso lo Yad Vashem ed hanno approfondito gli aspetti relativi alla didattica della Shoah ai bambini di scuola primaria. Ogni anno collaborano con i docenti che ne fanno richiesta ed organizzano dei percorsi di lavoro e di visita della scuola.

Sono a disposizione di tutti coloro che credono negli insegnamenti della Storia.

 

MUS-E

DESTINATARI: Classi dalla prima alla terza

FINALITA

Il progetto Mus-e, a carattere internazionale entra da molto tempo nelle scuole portando l'arte e le espressioni artistiche in generale a conoscenza dei bambini.

METODO

E' gratuito; è un progetto triennale, il cui punto di forza sono l’interdisciplinarietà e lo sviluppo delle attività espressive.

 

 

CONTINUITA

Classi coinvolte: quarte, quinte e prima

FINALITA

Accogliere gli alunni di prossimo passaggio nel plesso De Scalzi-Polacco.

AZIONI PREVISTE

Incontri tra docenti delle classi quarte, quinte docenti delle scuole dellinfanzia interessate, referenti continuità per la scuola De Scalzi-Polacco per progettazione comune; laboratori online rivolti ai futuri alunni del plesso svolti insieme agli alunni delle classi quarte o quinte. Incontri ludici con i bambini delle prime.

ENTI ESTERNI COINVOLTI

Scuole dellInfanzia del territorio genovese interessate.

 

 

PROGETTO GIORNALINO DELLA SCUOLA

Classi coinvolte: tutte

Partito come il giornalino di una V a tempo pieno, il progetto si è allargato a tutte le classi che desiderano parteciparvi; i più piccoli con disegni o elaborati, i grandi con racconti, inchieste, sondaggi, interviste, proposte e tanto altro.

FINALITA’:

insegnare il linguaggio giornalistico, imparare ad essere “curiosi” e a cercare “le fonti”, collaborare a gruppi ad un articolo, capire che tutta “la redazione scuola” deve partecipare affinchè il numero sia piacevole e interessante. Dopo il primo anno, in cui, essendo solo di una classe si riusciva a “uscire” mensilmente, da quando la collaborazione si è allargata a tutta la scuola, il giornalino, oltre a cambiare nome, è diventato trimestrale con uscite a dicembre, a marzo e a giugno, più corpose e più approfondite.

 

 

PROGETTO “LA NOTTE TRA I LIBRI INSONNI”

Classi coinvolte: quinte

Tutte le quinte della nostra scuola non aspettano che questo momento: passare una notte a scuola tra libri, giochi e merende.

I bambini arrivano per le 20:30. Le insegnanti preparano ogni anno delle attività legate ai libri; giochi, caccia al tesoro… quindi una merenda di mezzanotte e poi tutti nei sacco a pelo…a leggere storie da condividere con gli amici. Quando anche gli ultimi lettori chiudono gli occhi la scuola cala nel silenzio più profondo. La mattina colazione portata dai genitori è la degna conclusione di un momento che i nostri ragazzi ricorderanno per sempre.

FINALITA’

Incentivare lo spirito di collaborazione tra i gruppi che vengono suddivisi per le attività. Proporre la lettura come la conclusione di una giornata. Condividere ciò che si legge con gli amici raccontandosi riflessioni, sensazioni, emozioni, in un’atmosfera completamente diversa rispetto al tempo scuola giornaliero.

 

CORSA CONTRO LA FAME

Classi coinvolte: tutte

Scommettere in questo caso si può! Ma è per una giusta causa; la nostra scuola aderisce a questo progetto sportivo in cui amici, parenti, genitori, diventano sponsor dei bambini scommettendo quanti “giri di campo” riusciranno a fare. I soldi raccolti vanno a bambini meno fortunati che vivono in quelle parti del mondo dove ancora si muore di fame.

Nel corso dell’anno vengono nella nostra scuola gli organizzatori che spiegano con semplicità ed efficacia come si vive in certi paesi dell’Africa, spiegano come esista un modo per sfamare i bambini di quei posti grazie anche al nostro contributo. Quindi a maggio tutti al campo della Zerbino a correre per dare il meglio si se, ma non solo, anche per divertirsi tutti insieme cimentandosi in diverse discipline sportive proposte da esperti.

FINALITA’

Sentirsi uniti per un fine comune; ritrovarsi e fare il tifo per i compagni delle alte classi che si cimentano nella corsa, e poi ricevere lo stesso tifo quando è il nostro turno. Una mattina all’insegna dei valori veri dello sport: lealtà, generosità, e impegno.

 

 

STELLE DELLO SPORT

Classi coinvolte: tutte

Un altro progetto legato al mondo dello sport grazie al quale ogni anno vengono a trovarci campioni dello sport che si sono distinti in qualche disciplina. Raccontano ai bambini le loro esperienze e rispondono alle loro domande. Quindi le classi partecipano ad un concorso dove devono indicare attraverso disegni, elaborati, testi, quali sono i valori legati allo sport. Il progetto culmina nella Festa dello Sport a maggio, al Porto Antico, che vede coinvolte tutte le scuole aderenti all’iniziativa; le classi partecipanti si ritrovano per affrontarsi e gareggiare in varie discipline. Quindi vengono premiati gli elaborati più significativi.

FINALITA’

Lo sport come abitudine per una vita sana, per imparare a gareggiare in modo leale divertendosi. Lo sport come valore da condividere e portare con sé attraverso un’esperienza comunitaria e formativa.

 

IL CALENDARIO

Classi coinvolte: tutte

Un progetto che coinvolge tutta la scuola e che appassiona molto i bambini; ogni anno viene proposto un tema che possa permettere di discuterne in classe e portare a riflessioni su vari temi. Ad ogni classe viene “affidato” un mese e un “sottotema”; ogni bambino di ogni classe disegna qualcosa che possa rappresentare ciò che viene richiesto, quindi si mandano gli elaborati a stampare e ogni classe ha il suo calendario. Si stampano più calendari che poi verranno acquistati da parenti e amici o messi in vendita nel mercatino di Natale.

FINALITA’

Tutta le classi partecipano cercando di fare ognuna del proprio meglio per rendere il calendario più bello ed originale possibile. Vengono incentivate le qualità artistiche dei singoli, lasciando libero spazio alla fantasia e all’immaginazione che deve essere riportata su un pezzo di carta che andrà insieme a tutti gli altri. Si parte sempre da un momento di riflessione sul tema dato, da lì ognuno è libero di creare il suo “pezzettino di calendario”

 

 

 

 

PROGETTO AMIU: Differenziata 10 e lode

Classi coinvolte: tutte

Questo progetto è legato alla collaborazione che alcune delle classi hanno istaurato con l’Azienda aderendo ad un’iniziativa che vede coinvolti personale mandato da Amiu per spiegare ai bambini l’importanza della raccolta differenziata e quale è il modo giusto per farla. Tra i gadget viene regalato un album di figurine legato all’iniziativa. Le classi vengono quindi accompagnate ad un compattatore vicino alla scuola e lì i bambini possono inserire, nel caso specifico, bottiglie di plastica ed avere uno scontrino che, consegnato alle maestre, da diritto ad una bustina di figurine.

FINALITA’

Avvicinare i bambini all’importanza del riciclo, dell’evitare lo spreco e soprattutto di avere rispetto per l’ambiente.

 

AMARABA’RICICLOCO’

Classi coinvolte: tutte

Un progetto legato al’ “Andersen Festival” in cui i bambini partecipano ad un concorso di educazione ambientale dove attraverso un elaborato esprimono l’importanza del riciclo delle materie prime.

FINALITA’

Esprimere con un elaborato la propria concezione del riciclo e delle sue numerose possibilità.

 

IL SOGNALIBRO

Classi coinvolte: tutte

Sempre all’interno della rassegna “Andersen Festival”, la nostra scuola partecipa ogni anno a questo progetto dove i bambini sono chiamati a realizzare un segnalibro che possa spiegare attraverso un disegno il piacere di leggere. Tra tutti i “sognalibro”, ne vengono selezionati cinque che andranno a gareggiare con quelli delle altre scuole. Il sognalibro vincitore verrà realizzato e diventerà un vero segnalibro. Gli elaborati dei bambini sono comunque messi in bella mostra nell’atrio della scuola colorandolo di colori e sogni meravigliosi

FINALITA’

Disegnare e colorare seguendo la propria fantasia e trasmettendo con il disegno quello che significa “leggere”. I bambini vengono portati ad esprimere ciò che spesso non riescono a spiegare.

 

IO LEGGO PERCHE’

Classi coinvolte: tutte

Con questo progetto la nostra biblioteca si arricchisce ogni anno di nuovi volumi grazie all’interesse che dimostrano i bambini verso alcune letture. Infatti in un determinato periodo dell’anno genitori e bambini si possono recare in una della librerie che aderiscono al progetto e acquistare un libro che poi viene dato in dotazione alla scuola, donato proprio da quel bambino!

FINALITA’

Avvicinare i bambini alla lettura attraverso la visita nella libreria dove può scegliere un libro che già conosce e che vuole condividere con i compagni, oppure un libro che gli piacerebbe leggere.

 

MERCATINO DI NATALE E L’ALBERO DI VIA SAN VINCENZO

Classi coinvolte: tutte

Essere una scuola di quartiere vuol dire anche questo: avvicinare gli abitanti alle nostre iniziative. A Natale è infatti un appuntamento fisso e atteso il nostro mercatino dove i genitori del Comitato allestiscono un banchetto dove vengono venduti ad offerta libera gli oggetti costruiti dai nostri bambini. Il ricavato viene destinato ai bisogni più urgenti della scuola. Per ringraziare i residenti i bambini, poco prima di Natale abbelliscono l’abete di Via San Vincenzo con palline e bigliettini sempre fatti da loro.

FINALITA’

Avvicinare la scuola al quartiere e far sentire i bambini parte di una realtà più grande, quella dove quotidianamente giocano, studiano, si divertono